I codici Data Matrix rivoluzionano il flusso di informazioni sui prodotti
Nei tipici ambienti di produzione ad alti volumi, i produttori contrassegnano ogni prodotto con un numero di lotto. Tuttavia, questi numeri non sono in grado di identificare o fornire ulteriori informazioni sui singoli prodotti. Ecco perché nel 2018, il tecnico di ricerca e sviluppo di Seco Jan Gravningsbråten ha previsto i limiti di tale processo per le operazioni di produzione di utensili.
Non potendo distinguere i singoli utensili, un problema di produzione potrebbe obbligare a scartare un intero lotto. "Se non riusciamo a identificare quali utensili sono interessati in un lotto di 10.000 o 20.000 unità", affermava Gravningsbråten, "dobbiamo ricominciare tutto da capo. Così tanti scarti non sono economicamente sostenibili".
Per ridurre gli sprechi di produzione, ogni utensile aveva bisogno di un'identità identificabile singolarmente. È stato allora che Gravningsbråten si è reso conto che con i codici Data Matrix i clienti e Seco potevano tenere traccia di ogni singolo utensile per l’intera vita lavorativa. Ciò ha dato origine a una svolta nel controllo di qualità e nella gestione dei prodotti.
Originariamente inventati nel 1987, i codici Data Matrix bidimensionali, che sono simili ai codici QR (risposta rapida), consentono di tracciare facilmente gli oggetti nei processi industriali. "Dal 2021, abbiamo iniziato a contrassegnare gli utensili man mano che venivano prodotti", spiega Gravningsbråten. "Abbiamo scelto una serie di dieci miliardi di numeri per i nostri codici e ora siamo in grado di tracciare completamente ogni utensile contrassegnato, utilizzando un software in cui raccogliamo tutti i codici dalle macchine produttrici".
I codici Data Matrix sono compatibili con l'app Seco Assistant. L'app consente già ai clienti di effettuare calcoli ed eseguire la scansione dell’utensile per ottenere informazioni approfondite. "Idealmente, i clienti inseriscono nel sistema i dati sull'utilizzo degli utensili, ad esempio quando, come e per quanto tempo utilizzano un utensile. Quindi, è possibile eseguire la scansione del codice per accedere allastoria di vita dell’utensile", afferma Micael Baudin, specialista in digitalizzazione presso Seco Tools.
Gravningsbråten ha elaborato assieme a un piccolo team di specialisti della digitalizzazione le specifiche per la stampa laser dei codici sugli utensili Seco. "Se un cliente ha un problema con l'utilizzo di un utensile, vogliamo supportarlo con informazioni dettagliate. In questi casi, possiamo vedere com’è stato utilizzato l’utensile e usare le informazioni per trovare una soluzione, indipendentemente da dove si trovi nel mondo," ha affermato. Per migliorare la prossima generazione di prodotti Seco, anche i dati raccolti da questi utensili saranno ripresi nel processo di ricerca e sviluppo.
Inoltre, i codici Data Matrix faciliteranno il riciclaggio e la sostenibilità per Seco. "Useremo i codici per ordinare i prodotti che i clienti ci restituiscono", ha continuato Gravningsbråten. "Questo ci consentirà di separare vari composti metallici per un riciclaggio molto più facile. Saremo in grado di riutilizzarne il maggior numero possibile".
Baudin vede benefici simili. "Per perfezionare il processo, abbiamo iniziato con un unico prodotto: le nostre frese Turbo 16," ha osservato. "Si tratta di un vero impulso alla sostenibilità. Idealmente, i clienti accetteranno di restituirci gli utensili al termine della vita utile. In più, possiamo scansionare i codici e vedere cosa è successo durante la vita dell’utensile".
Gravningsbråten concorda sul fatto che la sostenibilità sia uno dei maggiori vantaggi del progetto. "Immaginate se potessimo dire a un cliente che deve restituirci gli utensili una volta finito di utilizzarli," ha affermato. "Forse in futuro, ai punti vendita sarà richiesto di riciclare i vecchi utensili e non semplicemente scaricarli". Ha osservato che un processo di riciclaggio automatizzato con la capacità di smistare metalli e rivestimenti diversi potrebbe cambiare le cose in meglio e rapidamente.
L'uso dei codici Data Matrix ha un enorme potenziale per l’attività di Seco. Grazie a questa tecnologia, esistono molte opportunità attraverso future soluzioni digitali che risolvono i problemi e aumentano la produttività, sia per i clienti che per Seco. Collegando le informazioni a ogni elemento durante il suo ciclo di vita, questi prodotti intelligenti saranno in grado di rispondere a domande su di loro. Che cosa sei? Come dovrei usarti? Come e dove sei stato usato?
Entro il 2025, oltre il 90% dei prodotti Seco verrà codificato nel sistema Data Matrix. L'innovazione non sarà un’esclusiva Seco. L'accesso ai codici e ai loro dati sarà condivisibile tra i clienti e i loro partner, consentendo la piena collaborazione in iniziative quali l'Internet of things industriale (IIoT), l'automazione e la tecnologia dei sensori. Con dati condivisi e obiettivi di sostenibilità, le possibilità di un migliore utilizzo degli utensili e di utensili migliori continueranno ad aumentare.
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